domenica 27 gennaio 2008
UN UOMO QUALUNQUE: Davide Combusti
Titolo: An Ordinary Man
Artista: The Niro
UNIVERSAL
data di uscita:
1 febbraio 2008
Davide Combusti,
in arte The Niro, ha bruciato le tappe come pochi. 28enne, romano, ha aperto i concerti di mezzo mondo, da Lou Barlow a Sondre Lerche, dai Deep Purple a Amy Winehouse, che anche il manager dei Radiohead si era interessato a lui, allora conveniamo tutti sul fatto che di ordinario non c'è proprio nulla. Polistrumentista di rara potenza, se è possibile parlare di folk in termini di immediatezza e solidità della scrittura la definizione è applicabile, al contrario, potrebbe risuonare come una limitazione pericolosa se non si tenesse conto di un ricchissimo sistema di scrittura che si affida alla riduzione degli elementi, in un procedimento che ci piace chiamare ellittico nell'accezione di ciò che non si vede o di quello che non si sente. Dal 1 febbraio in tutti negozi di dischi sarà disponibile l’ep intitolato "An Ordinary Man", conterrà quattro brani e una traccia video: About Love and Indifference, Mistake, Just for a bit e On Our Hill saranno l’assaggio dell'atteso album che vedrà la luce ad aprile 2008. Buon Ascolto.
martedì 22 gennaio 2008
GALLERIA: The Memoirs of Barry Lyndon
Dopo tre anni e undici milioni di dollari, Barry Lyndon uscì a New York il 18 dicembre del '75 diretto magistralmente da Stanley Kubrick. Come spesso capita in questi casi, un flop clamoroso ai botteghini per poi scoprire, con il senno di poi, che si era dinfronte all'ennesimo capolavoro.
Non è un caso che la vicenda sia ambientata nel '700, il secolo dei lumi, del trionfo della ragione; il '700 è un'ossessione ricorrente nei suoi film: la camera di 2001, la musica e gli abiti di Arancia meccanica. Kubrick, teorico della sua crisi, ne cerca le cause nell' origine del suo mito lasciando una stupefacente galleria di immagini testimonianza della sua perla storica.
Non è un caso che la vicenda sia ambientata nel '700, il secolo dei lumi, del trionfo della ragione; il '700 è un'ossessione ricorrente nei suoi film: la camera di 2001, la musica e gli abiti di Arancia meccanica. Kubrick, teorico della sua crisi, ne cerca le cause nell' origine del suo mito lasciando una stupefacente galleria di immagini testimonianza della sua perla storica.
sabato 19 gennaio 2008
SPACE ODISSEY
Titolo originale:
1969: A Space Odissey
Nazione: Usa
Anno: 1969
Genere: Fantascienza
Durata: 145'
Regia: Stanley Kubrick
Cast:
Neil A. Armstrong, Michael Collins, Edwin E. Aldrin, Jr.
Produzione: NASA
TRAMA: Ufficialmente, l'uomo (missione statunitense Apollo 11) mise piede sulla Luna nel 1969. Neil Armstrong fu il primo astronauta a fare il primo famoso passo dicendo "...questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l'umanità!". Ho detto "ufficialmente" perché molti (e per il 10% degli americani stessi) l'allunaggio del '69 in realtà non ebbe luogo, se non qualche anno dopo. In quel periodo era in atto un'assidua corsa alla Luna (con evidenti risvolti propagandistici politici) tra le due grandi nazioni del tempo, gli USA e l'URSS (siamo ancora nel periodo della "Guerra fredda". Per cui, gli USA (secondo alcune fonti poco chiare) avrebbero "commissionato" al regista Stanley Kubrick il video del "falso allunaggio".
Che sia un'ennesima leggenda metropolinata non ha importanza. Il dato di fatto è la grandezza ineguagliabile del più grande regista di tutti i tempi: STANLEY KUBRICK.
http://www.youtube.com/watch?v=iuEIsR0aOUo
1969: A Space Odissey
Nazione: Usa
Anno: 1969
Genere: Fantascienza
Durata: 145'
Regia: Stanley Kubrick
Cast:
Neil A. Armstrong, Michael Collins, Edwin E. Aldrin, Jr.
Produzione: NASA
TRAMA: Ufficialmente, l'uomo (missione statunitense Apollo 11) mise piede sulla Luna nel 1969. Neil Armstrong fu il primo astronauta a fare il primo famoso passo dicendo "...questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l'umanità!". Ho detto "ufficialmente" perché molti (e per il 10% degli americani stessi) l'allunaggio del '69 in realtà non ebbe luogo, se non qualche anno dopo. In quel periodo era in atto un'assidua corsa alla Luna (con evidenti risvolti propagandistici politici) tra le due grandi nazioni del tempo, gli USA e l'URSS (siamo ancora nel periodo della "Guerra fredda". Per cui, gli USA (secondo alcune fonti poco chiare) avrebbero "commissionato" al regista Stanley Kubrick il video del "falso allunaggio".
Che sia un'ennesima leggenda metropolinata non ha importanza. Il dato di fatto è la grandezza ineguagliabile del più grande regista di tutti i tempi: STANLEY KUBRICK.
http://www.youtube.com/watch?v=iuEIsR0aOUo
2007 DA ASCOLTARE: CLASSIFICA
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RADIOHEAD
In Rainbows
(Autoproduzione - Distribuzione Su Internet) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=iY4APDrl66s
STATELESS
Stateless
(!k7 Records) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=kgV2iu9jAtU&feature=related
OKKERVIL RIVER
The Stage Names
(Jagjaguwar) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=ROlCPlnCIfo
EDITORS
An End Has A Start
(Kitchenware) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=blP9LWyKqzI
ARCTIC MONKEYS
Favourite Worst Nightmare
(Domino) 2007
ascolta
http://www.youtube.com/watch?v=30w8DyEJ__0
LCD SOUNDSYSTEM
Sound Of Silver
(Dfa / Emi) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=i2V_ZT-nyOs
PATRICK WOLF
The Magic Position
(Loog / Polydor Universal) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=xS4tBqvfPko
RADIOHEAD
In Rainbows
(Autoproduzione - Distribuzione Su Internet) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=iY4APDrl66s
STATELESS
Stateless
(!k7 Records) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=kgV2iu9jAtU&feature=related
OKKERVIL RIVER
The Stage Names
(Jagjaguwar) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=ROlCPlnCIfo
EDITORS
An End Has A Start
(Kitchenware) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=blP9LWyKqzI
ARCTIC MONKEYS
Favourite Worst Nightmare
(Domino) 2007
ascolta
http://www.youtube.com/watch?v=30w8DyEJ__0
LCD SOUNDSYSTEM
Sound Of Silver
(Dfa / Emi) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=i2V_ZT-nyOs
PATRICK WOLF
The Magic Position
(Loog / Polydor Universal) 2007
ascolta:
http://www.youtube.com/watch?v=xS4tBqvfPko
sabato 5 gennaio 2008
Ready For The Floor ???
Do it, do it, do it, do it, do it,do it, do it now.
Say, it, say it, say it, say it, say it, say it now.
Il mio primo posto del 2008:
entra cervello e non puoi far altro che canticchiarlo.
“And then we start to dance” recitavano solenni i Kraftwerk nel 1977.
OGGI NON CI RESTA CHE BALLARE
Hot Chip - Ready For The Floor
HOT CHIP
Made In The Dark
(Astralwerks/Dfa) 2008
Say, it, say it, say it, say it, say it, say it now.
Il mio primo posto del 2008:
entra cervello e non puoi far altro che canticchiarlo.
“And then we start to dance” recitavano solenni i Kraftwerk nel 1977.
OGGI NON CI RESTA CHE BALLARE
Hot Chip - Ready For The Floor
HOT CHIP
Made In The Dark
(Astralwerks/Dfa) 2008
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